I paesi più belli da visitare vicino a Cesenatico, anche sotto la pioggia!
La voglia di scoperta a volte durante le vacanze in famiglia si scatena, soprattutto se il tempo è incerto o minaccia pioggia
Al Club Family Hotel Cesenatico Tosi Beach 4 stelle vogliamo regalarti un itinerario alla scoperta di luoghi d’arte e di storia e belli da esplorare anche sotto l’ombrello. Non ci credi? Scommettiamo che ti facciamo cambiare idea?
L’importante è conoscere tutto quello che puoi visitare e dove rifugiarti in caso di pioggia.
Di paesi da visitare vicino a Cesenatico ce ne sono davvero tanti ma noi ne abbiamo scelti due, soprattutto per garantirti un viaggio con i bambini veloce e mete che li possano incuriosire: Santarcangelo di Romagna e Longiano.
Perché abbiamo scelto questi due borghi? Perchè hanno una storia ricca e intensa e un po’ simile, ma soprattutto perché entrambi meritano una visita e anche perchè hanno tanto da vedere al coperto, e persino sottoterra! Curioso?
Santarcangelo di Romagna
Allora lascia che ti raccontiamo innanzi tutto la storia di Santarcangelo, che si trova a soli 19 minuti di macchina Club Family Hotel Cesenatico Tosi Beach, perciò un breve tragitto per una visita molto fuori dal comune.
Si perchè Santarcangelo è visitabile sia sopra che sotto, anche sotto e sopra, non importa, l’importante è che potrai raccontare ai tuoi bambini una storia che in questi luoghi potranno anche vivere in prima persona e perciò renderla più interessante e credibile. La storia di Santarcangelo si perde un po’ nel tempo, certo è che quando era colonia romana il primo centro abitato si sviluppò’ intorno alla Pieve, costruita probabilmente su antico tempio pagano preesistente, per questo le dimensioni della Pieve sono un po’ eccessive per l’area.
La Pieve è leggermente fuori dal centro storico, perciò se vuoi ammirare questo edificio imponente, risalente probabilmente al VI secolo, ti consigliamo di cercare parcheggio in zona, dovrai fare una sosta innanzi tutto qui, dove d’altronde anche Santarcangelo ebbe origine. Da qualsiasi strada tu sia entrato a Santarcangelo senz’altro avrai notato l’imponente Arco Ganganelli, simbolo della città ed eretto in onore del cardinale Lorenzo Ganganelli nel 1777 divenuto papa.
L’omonima piazza è davvero ampia e sarà un piacere fare una breve sosta prima di proseguire per le vie di Santarcangelo tra botteghe e negozi, un vero centro commerciale naturale ricco di fascino. Ti suggeriamo di fare questa visita il venerdì, quando le strade vengono invase dalle bancarelle del mercato settimanale, così il fascino aumenta.
Proseguendo la visita non può mancare una sosta al Castello di Santarcangelo di Romagna, costruito da Sigismondo Pandolfo Malatesta nel 1447 in modo che dominasse con austerità tutta la cittadina e che ridefinì il centro di Santarcangelo. Il Castello è visitabile, ma solo su prenotazione, perchè è di proprietà privata, ma ne vale davvero la pena visitare gli ambienti eleganti e ricchi di dettagli storici.
Proseguiamo verso la Collegiata, la bellissima chiesa parrocchiale di Santarcangelo costruita a partire dal 1744 e che conserva al suo interno piccole ricchezze d’arte: un organo risalente al 1700 tuttora funzionante; un quadro del santarcangiolese Guido Cagnacci, datato anno 1635; infine il crocifisso della scuola giottesca riminese del 300 proveniente dall’antica Pieve. Anche se non piove rifugiarsi in questa bellissima chiesa insieme alla tua famiglia sarà sicuramente un momento spiritualmente e artisticamente di un certo spessore.
Pioggia! Giusto, ti starai chiedendo cosa fare se piove? Santarcangelo non è molto grande, per visitare i luoghi che ti abbiamo indicato ci vuole poco tempo e ovunque ti puoi attardare in una visita più approfondita nel caso piovesse. Ma se non vuoi rischiare nemmeno una goccia d’acqua, allora non resta che fare una visita sotterranea. L’avevamo detto vero che Santarcangelo si ammira sotto-sopra vero? Il Colle Giove di argilla e pietra arenaria, su cui Santarcangelo sorge, fu scavato in epoca medievale per i continui assedi a cui la città veniva sottoposta. Scavare per creare ben 150 grotte in cui rifugiarsi fu per i santarcangiolesi una salvezza in tutti i sensi, e le più antiche probabilmente erano antichi luoghi di culto. Ancora oggi quelle grotte sono visitabili, alcune sono diventate botteghe, negozi e soprattutto cantine.
Camminando per i vicoli del borgo medievale ti capiterà di notare delle pietre con su scritto granai, e tali sono perchè qui veniva stipato il grano sempre per essere pronti a ogni assedio: ingegno e forza di volontà ai santarcangiolesi non sono mai mancati.
Passeggiare per questi vicoli è davvero un’immersione totale nella storia e nell’arte medievale. Qui le botteghe di artigianato sono diverse e tutte meritano attenzione, ma noi ci limitiamo a suggerirti di fare una visita all’ Antica Stamperia Marchi, per ammirare e portare a casa almeno un canovaccio a stampa romagnola tradizionale. Inoltre qui fin dal 1633 è custodito un vecchio mangano, vera opera di ingegneria unica al mondo per dimensioni, tuttora funzionante.
Erbacea LAB è il Laboratorio Artigianale di Ceramiche Artistiche che merita sicuramente un po’ del tuo tempo, prima di riprendere la via del ritorno. Troverai anche qui piccoli oggetti preziosi da riportare a casa come preziosi souvenir.
Longiano
A questo punto puoi scegliere se tornare indietro, soprattutto se la minaccia di pioggia è diventata reale, oppure se proseguire per altri 13 km e raggiungere Longiano. Parliamo di un bel borgo medievale le cui origini sono davvero lontane, sembra infatti risalire al VI Secolo d.C epoca longobarda. Quello che è certo è la bandiera arancione che Longiano si è guadagnata per qualità di ambiente e vita e per la sua accoglienza turistica, fin dal 2005. La merita senz’altro la tua attenzione non credi?
Arrivando a Longiano non può sfuggire ai tuoi bambini l’imponenza del suo Castello, che fu costruito fra i secoli VII e VIII per difendere la popolazione dalle numerose incursioni barbariche. Distrutto e ricostruito il Castello fu infine fortificato dai Malatesta dopo che nel 1290 iniziarono a governare Longiano.
Il Castello è bello da vedere anche solo dall’esterno, ma anche se non piove merita una visita anche all’interno. All’interno la Fondazione Balestra espone una collezione di artisti del ‘900 frutto delle amicizie e degli scambi culturali, ma soprattutto della sua passione per l’arte, del poeta Tito Balestra, nato a Longiano nel 1923. Certo Longiano è ben felice di custodire i preziosi tesori di un suo così illustre concittadino.
Piove ancora? Nessuna paura a Longiano ci sono ben 4 Musei da visitare, ce n’è davvero per tutti i gusti e te li vogliamo raccontare.
- Museo della Ghisa: una collezione della Fondazione Neri di candelabri, lampioni e battocchi del prezioso materiale, che si stagliano sui mattoni a vista delle pareti della scenografica chiesetta settecentesca di Santa Maria delle Lacrime.
- Museo d’Arte Sacra: raccoglie e custodisce importanti opere d’arte, oggetti sacri, reliquie, ex-voto, e si trova all’interno dell’Oratorio di S.Giuseppe Nuovo, splendido esempio di tardo barocco e altra chiesa storica delle 15 originali di Longiano.
- Museo del Territorio: senz’altro quello che più colpirà l’immaginario dei tuoi bambini, si tratta infatti di una numerosa collezione di oggetti di uso quotidiano dal ‘600 in poi.
- Galleria delle Maschere: ospitata nell’ex Convento di San Girolamo consiste in 32 bronzi raffiguranti le Maschere della Commedia dell’Arte, ad opera dell’artista longianese Domenico Neri, che non si dedicava alla sola ghisa a quanto pare!
I musei garantiscono un sicuro rifugio dalla pioggia e una certa ricchezza per la mente, ma Longiano ha davvero tanto da dare….
Non puoi non portare i tuoi bambini a visitare il Rifugio Bellico, che attraversa l’intera collina su cui sorge il Castello. Longiano durante la seconda guerra mondiale subì numerosi bombardamenti da parte degli alleati e la popolazione nella primavera 1944 iniziò a scavare sotto il borgo, creando gallerie e nicchie nella pietra tufacea per creare rifugi sicuri, in grado di ospitare fino a 2000 persone.
Sarà emozionante per tutta la tua famiglia camminare su quel suolo che fu testimone di un grande desiderio di rinascita e sopravvivenza. Bella gita in famiglia non credi?! Noi non vediamo l’ora di ascoltare i racconti e le impressioni che questi due luoghi ricchi di storia e d’arte hanno fatto ai tuoi bambini, perchè il futuro è loro, ma senza passato cos’è l’uomo?!
Un ultimo consiglio, se desideri assaggiare la cucina tipica della Romagna, sia Santarcangelo che Longiano offrono tante soluzioni, noi ti consigliamo solo le migliori.
A Santarcangelo, in piazza Beato Simone Balacchi, la Sangiovesa merita senz’altro tutta la tua attenzione, in quanto artefice di numerose prelibatezze rigorosamente preparate con i prodotti locali del territorio santarcangiolese, dai formaggi al vino, e sapientemente preparati.
A Longiano invece ti suggeriamo di fare anche solo un piccolo spuntino alla Falegnameria, caratteristica bottega in piazza Malatesta, nel cuore di Longiano, dove servono ottimi vini e cocktail.
In questo modo siamo sicuri che anche lontano dal Club Family Hotel Cesenatico Tosi Beach non sentirai la mancanza della nostra ottima cucina front cooking.